20 February 2007

Martedí Grasso

Chiara con Jaco.

L'orchestra della Val Gardena.

Il ballo d'ingresso con il capoclasse Peter e le damigelle.

Cristina al pianoforte.

Cristina, la pianista con Stefano.
Il professore di Fisica con la sua ragazza.
Nikolas, il "Ballkönig" con Chiara.

Carissima Suor Christina, Rui Barbosa Brazil
oggi é una giornata radiosa, il sole splendido, il freddo pungente, “una goccia di caritá come la rugiada si è posata su un orfanotrofio in India” Little Flower Orphanage, Mananthavady Wayanad (District), Kerala, India. È il nostro nuovo progetto d´aiuto. Ho spedito i primi soldi per piccoli orfani. Le suore conosciute da noi a Kalikut quattro anni fa si sono fatte vive a Natale pregandomi di poter aiutare i bimbi da loro assistiti. Una grande gioia per tutti noi.

Cari amici missionari delle case di caritá di Reggio, per voi a Rui Barbosa Bahia in Brasile. Come promesso a Suor Christina ecco alcune impressioni sulla manifestazione pacifista di Vicenza contro l`ampliamento della base USA. Sabato decine di migliaia di pacifisti hanno manifestato in modo pacifico e colorato come una festa di carnevale. “Il governo ascolta la piazza, ma non cambia la linea della politica estera” in sintesi cosí si potrebbe congedare il problema USA e la sua base. Naturalmente da destra si parla di manifestazione anti amerika faziosa e vile. Da sinistra pacifismo, e uscita prioritaria del nostro paese dai conflitti dove siamo complici dei guerrafondai USA. Staremo a vedere. Ultime notizie: vogliono rivedere i progetti architettonici, grandi architetti interpellati per rendere meno traumatico l´impatto sul territorio!

Ieri Chiara ha festeggiato nella migliore tradizione della “mitteleuropa” la prossima maturitá scientifica. Chiara e le sue compagne si sono occupate di preparare il salone per oltre 300 commensali per la cena. Bel lavoro! Ho potuto osservare questi giovani diciottenni motivati, consapevoli, entusiasti, per raggiungere l´obbiettivo comune. Risultato una festa organizzata in modo quasi perfetto. Gli altri compagni di classe, con il capoclasse in testa Peter e il grande Nicolas si sono preoccupati di allestire 5 bar, una cucina, un´orchestra di dodici elementi che suonava walzer viennesi, un´altra sala con musica rock dal vivo e per finire una discoteca con luci, fumogeni colorati, video e musica nuovissima elettronica per Adriano incomprensibile, ma sicuramente nuova come i nostri giovani. E poi tombole e vendite all´asta benefiche. Spettacoli di cabaret e composizioni al pianoforte con Christina e Giulio. Naturalmente alla fine è stata proclamata la “reginetta e il reginetto” della classe mediante la conta delle rose e dei “cottilon” che ogni alunno ha ricevuto in dono da parenti e amici durante la serata.
L’ ha spuntata Sara con il bel mazzo di 113 rose e Nicolas con 99 “cottilon”. Degno coronamento delle migliori tradizioni asburgiche nel Sudtirolo del terzo millennio, che sta festeggiando la medaglia d´argento di Manfred Mölgg conquistata al mondiale di Are in Svezia. Nostro vicino di casa e atleta cresciuto da noi super tifosi e animatori dello sci club San Vigilio, ragazzo semplice e timoroso di Dio che al traguardo, stremato dalla fatica (Slalom speciale di oltre un minuto) coricato a terra la prima cosa che ha fatto è il segno della Croce.
Un forte abbraccio da San Vigilio intimamente uniti ai poveri dell´India ai vostri poveri di Rui Barbosa, un abbraccio a Suor Filippina, Don Riccardo, Don Luigi e a tutte le Sorelle e a voi tutti fratelli in Cristo.

Che Dio ci benedica.
Adriano, Patrizia, Stefano e Chiara

Chiara e Adriano con amici.

Viola, figlioccia di Patrizia con Adriano.

Il cugino Hans con Francesca, Viola e Patrizia.
Chiara e Hans.
Chiara con degli ospiti del ballo.

Hans, Francesca, Chiara e Stefano.

Patrizia e Adriano.

07 February 2007

Blog - Lettere

Cappella sulla cima del Plan de Corones.

Jeunn – S. Vigilio – Pieve – Reggio Emilia – Bombay – Cochin – Trivandrum – Kannjakummari – Kalikut – Kasargot – Goa – Isola d’Elba – Santuario di Cornuda – Gemona del Friuli – S. Stino di Livenza – Milano – Biella – Lampedusa – Londra – Innsbruck – Pechino – Isola di Linosa – Caltanisetta – Antanarivo – Rui Barbosa – Limassol – Bari – Cella – Cavriago – Fontanaluccia

Carissima S. Katia,


qualcuna si è mossa, dove sei presidente? Da meno di due mesi ho centellinato i contatti con i miei interlocutori. Per fare bene la carità c’è bisogno di momenti di riflessione, confronto e verifica per poi ripartire. Ripartire da solo, in pochi o in tanti? Certamente in tanti è più bello, ci si aiuta, ci si conforta ed è più facile, quando si è stanchi si cerca una spalla dove appoggiare il capo, uno sguardo profondo negli occhi, prendersi per mano, abbracciarsi per poi dover ripartire, da soli? No da soli, da soli non si può. Molti hanno fretta, non hanno tempo, hanno altri impegni, sono scettici, sono ingordi, non ci credono, sono molto avari e attaccati ai soldi e allora dove vai da solo?
Katia mi scrive: “Prendi il coraggio, mettilo nell’animo di chi non sa lottare!” Si deve lottare ogni attimo, si deve lottare, un mucchio di ossa macilente, l’abbaglio della mondanitá, il contatto continuo con le frivolezza che ci circondano, e sei solo, e poi ci sono loro, i poveri, gli ultimi. Chi li vede? Chi li sente? Chi li tocca? Noi siamo i diversi, i pazzi, che crediamo nell’utopia dell’amore. Tanti non ti vedono, non ti sentono, non ti guardano, sei solo come le persone che ami di piú, … i poveri. “E dicevano che era fuori di se!” Quanti sanno che questo è un’espressione tratta da un libro Sacro? Se tu ami le persone sole, abbandonate, ammalate, oppresse, sfruttate in mille modi, tu allora sei uno diverso per questa societá assetata di protagonismo e tutta intenta a soddisfare i propri bisogni materiali.
Mario Prandi, dove sei con la tua intuizione, il tuo genio, la tua forza, i tuoi grandi amici, i tuoi compagni di viaggio, noi siamo i tuoi compagni di viaggio, visionari, sognatori, assetati di veritá e giustizia, deboli e fragili, ma vivi, veri, sinceri, dolci, irascibili, sí fratelli!
Da ragazzo sono stato a Bose, amico di Maggiorina. Lei era una signora proprietaria di un terreno vicino alla comunitá che ha poi ceduto ai monaci, siamo tutti monaci, pellegrini in viaggio, cerchiamo la luce, vogliamo la luce, crediamo nella luce, cerchiamo il sentiero davanti a noi, la traccia che qualcuno ha segnato prima di noi. Stringiamoci forte, urliamo che ci amiamo.

Prendi un raggio di sole e mettilo nel cuore della notte.
Scopri l’amore e fallo crescere sulla terra.

Ciao Katia, Adriano


P.S.: Oggi ho ricevuto il contributo per il mio progetto con gli studenti del Liceo scientifico di Brunico a favore di una scuola in India. Bellissima notizia!

Gallo cedrone vicino alla nostra casa.

01 February 2007

"Satyagraha" 2007

La Chiesetta di Corte, frazione di Pieve di Marebbe, San Vigilio, BZ.

Una bella nevicata dietro alla nostra casa!

Carissimi amici sono il vostro blogger Adriano!

Chissà quando abbracceremo la proposta dell’ONU che chiede ai governi dei paesi ricchi di devolvere alle zone disagiate del pianeta lo 0,7% del proprio PIL. Ricordo che il Sudtirolo devolve lo 0,02%, in pratica 2 milioni d’euro su 5 miliardi di bilancio e come ho già provocatoriamente affermato, buddisti da esportazione e mussulmani del Pakistan ridono con i nostri contributi. Noi cristiani nemmeno le briciole vediamo se dopo molti tentativi il 5 febbraio mi finanziano il materiale divulgativo promozionale per la Nostra iniziativa umanitaria di primavera a Brunico. Noi blogger, “influencer”, sognatori che svolgiamo attività associative dirette ai poveri, ci rivolgiamo a Voi.
In questi giorni a Nuova Delhi (India) politici e premi Nobel hanno partecipato alla conferenza sui 100 anni del primo “Satyagraha”, termine coniato da Gandhi intorno al 1907 che significa – forza che viene dallo stare attaccati alla verità o forza dell’anima - e come sosteneva anche Lui, il cristianesimo è essenzialmente amore del prossimo. Un popolo in India che tra venti anni avrà trecento milioni d’abitanti in più, arrivando a 1,5 miliardi. Questo aumento sarà di quasi tutti giovani. Oggi l’India ha 2oo milioni di giovani tra i 15 e i 24 anni d’età, più dell’intera popolazione del Brasile. Giovani che vogliono essere competitivi, motivati, entusiasti e pieni di fiducia nel futuro.
Le suore cristiane e la nostra associazione “Dalits” – Aiuti all’India tra mille peripezie del presidente è in prima fila per aiutare i giovani cristiani. Gran parte delle scuole pubbliche è mediocri in India, le suore fanno “miracoli” per dare le condizioni di studio ottimali ai loro studenti.
Ora v’imploro di stare vicino a me, ai nostri progetti e avere coraggio! Dateci una goccia del vostro sudore, ve ne siamo grati.
Adriano Trevisan
Presidente dell’associazione “Dalits” – Aiuti all’India

THE VOICE OF THE VOICELESS
Adriano Trevisan - Cassa di Risparmio - San Vigilio di Marebbe (BZ)
ABI 6045 - CAB 58550 - c/c 860800
FATE UN'OFFERTA PER I POVERI DELL'INDIA

La casetta di Walter, il nostro vicino.

Il Cristo in piazza a San Vigilio di Marebbe, BZ.