Ge Ge chi ti ha amato?
Una notte ti ho incontrato addormentato su di una lastra di ghiaccio davanti alla casa del Ferber al Plan de Sora sul ciglio della strada.
Tua madre mi disse che non ricordavi dopo le sbronze e ti sbattevi dove capitava.
Tua madre non ricordava con chi aveva concepito e allora non Ti amava.
Il ghiaccio, il freddo, il gelo, nessuno di amava?
Ti vedevo passare con la chitarra a tracollo e la tavola da skate sotto il braccio, le braghe strappate, le scarpe sfondate, la berretta da rasta di lana infeltrita, guardavi a terra.
Chi ti ha strappato il cuore?
Qualcuno ti amava, sicuro ti amava, ma poi alla sera tua madre Ti odiava.
Hai visto la luce, pensavi era sereno. No, eri confuso non era la luce, era il buio.
Tua madre dov’era?
Il cielo, le stelle, la terra, il mare… Ti ha inghiottito il mare, non sapevi remare.
L’infinito, l’angoscia, la nebbia, la Stella Cometa Ti ha portato lontano, la sabbia, il deserto e poi sei arrivato.
Stai bene e sei felice, hai visto tua madre, Maddalena. Ti ama.
Una notte ti ho incontrato addormentato su di una lastra di ghiaccio davanti alla casa del Ferber al Plan de Sora sul ciglio della strada.
Tua madre mi disse che non ricordavi dopo le sbronze e ti sbattevi dove capitava.
Tua madre non ricordava con chi aveva concepito e allora non Ti amava.
Il ghiaccio, il freddo, il gelo, nessuno di amava?
Ti vedevo passare con la chitarra a tracollo e la tavola da skate sotto il braccio, le braghe strappate, le scarpe sfondate, la berretta da rasta di lana infeltrita, guardavi a terra.
Chi ti ha strappato il cuore?
Qualcuno ti amava, sicuro ti amava, ma poi alla sera tua madre Ti odiava.
Hai visto la luce, pensavi era sereno. No, eri confuso non era la luce, era il buio.
Tua madre dov’era?
Il cielo, le stelle, la terra, il mare… Ti ha inghiottito il mare, non sapevi remare.
L’infinito, l’angoscia, la nebbia, la Stella Cometa Ti ha portato lontano, la sabbia, il deserto e poi sei arrivato.
Stai bene e sei felice, hai visto tua madre, Maddalena. Ti ama.