Vigna a Novacella, Bressanone.
Campo di montagna.
Iran e Zimbawe non graditi, invitati alla riunione ma non hanno potuto partecipare al banchetto ufficiale con il capo del governo italiano Silvio Berlusconi. L’Iran ha solo incontrato un politico, Roberto Fiore.
La fame nel mondo porta ad una crisi politica manipolata da speculazioni finanziarie di grandi multinazionali, le politiche agricole dei paesi ricchi puntano al protezionismo e agli alti prezzi. Le popolazioni di India e Cina cominciano ad usufruire di un certo qual benessere, questo porta a progressivi consumi e quindi non solo crollo dei raccolti ma troppa domanda.
Più benessere per India e Cina significa dieta arricchita, più consumi e meno esportazioni di riso da parte di India e Tailandia. Sintomatico in molti paesi tipo Egitto e Bangladesch il fatto che il ceto medio urbano non possa più comprare il riso per il costo troppo alto.
Paul Wolfowitz, presidente della banca mondiale dimissionario afferma: “Per troppo tempo si sono trascurati gli investimenti nell’agricoltura dei paesi in via di sviluppo e imposti troppi dazi all’importazione da questi paesi.”
No biocarburanti, no biodisel e no etanolo. Vertice FAO un fallimento, qualcuno sostiene! Il 2% dei grandi produttori di biocarburanti in Stati Uniti, Brasile e Europa continuano ad essere finanziati dai loro governi. Brasile e U.S.A. difendono a spada tratta le loro produzioni di etanolo da canna da zucchero e mais. Non si è voluto dare una risposta scientifica se questa produzione agricola incide sull’aumento spropositato dei prezzi che affamano molti paesi del mondo. Intanto 9,7 milioni di bambini non arrivano all’età di cinque anni.
Il senegalese Jacque Diouf, direttore generale della FAO parla di “risultati all’altezza delle aspettative”, speriamo in bene!
Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace iraniana è stata a Brunico nella elegante Casa Ragen e ha tenuto una conferenza in lingua tedesca sull’argomento: “Il mio Iran. Una vita tra rivoluzione e speranza.” Per riaffermare i diritti delle donne in Iran dove molte comunità ebree vivono in sintonia con i musulmani.
Il mio partito di raccolta sudtirolese “Stella Alpina – SVP” è stato bocciato al Senato quando ha presentato venti emendamenti contro la politica di Roma volta all’inasprimento delle pene per chi guida in stato di ebbrezza. Benché ci si è aggrappati alla clausola di salvaguardia per regioni a statuto speciale, nulla di fatto. Su questo c’è molto da pensare…
La fame nel mondo porta ad una crisi politica manipolata da speculazioni finanziarie di grandi multinazionali, le politiche agricole dei paesi ricchi puntano al protezionismo e agli alti prezzi. Le popolazioni di India e Cina cominciano ad usufruire di un certo qual benessere, questo porta a progressivi consumi e quindi non solo crollo dei raccolti ma troppa domanda.
Più benessere per India e Cina significa dieta arricchita, più consumi e meno esportazioni di riso da parte di India e Tailandia. Sintomatico in molti paesi tipo Egitto e Bangladesch il fatto che il ceto medio urbano non possa più comprare il riso per il costo troppo alto.
Paul Wolfowitz, presidente della banca mondiale dimissionario afferma: “Per troppo tempo si sono trascurati gli investimenti nell’agricoltura dei paesi in via di sviluppo e imposti troppi dazi all’importazione da questi paesi.”
No biocarburanti, no biodisel e no etanolo. Vertice FAO un fallimento, qualcuno sostiene! Il 2% dei grandi produttori di biocarburanti in Stati Uniti, Brasile e Europa continuano ad essere finanziati dai loro governi. Brasile e U.S.A. difendono a spada tratta le loro produzioni di etanolo da canna da zucchero e mais. Non si è voluto dare una risposta scientifica se questa produzione agricola incide sull’aumento spropositato dei prezzi che affamano molti paesi del mondo. Intanto 9,7 milioni di bambini non arrivano all’età di cinque anni.
Il senegalese Jacque Diouf, direttore generale della FAO parla di “risultati all’altezza delle aspettative”, speriamo in bene!
Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace iraniana è stata a Brunico nella elegante Casa Ragen e ha tenuto una conferenza in lingua tedesca sull’argomento: “Il mio Iran. Una vita tra rivoluzione e speranza.” Per riaffermare i diritti delle donne in Iran dove molte comunità ebree vivono in sintonia con i musulmani.
Il mio partito di raccolta sudtirolese “Stella Alpina – SVP” è stato bocciato al Senato quando ha presentato venti emendamenti contro la politica di Roma volta all’inasprimento delle pene per chi guida in stato di ebbrezza. Benché ci si è aggrappati alla clausola di salvaguardia per regioni a statuto speciale, nulla di fatto. Su questo c’è molto da pensare…