27 August 2008

Vescovo Wilhelm Egger - Un solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli - Testamento spirituale


Il vescovo a colloquio con il sindaco di Badia durante la visita del Pontefice a Oies.
Bischof - Vescovo - Vesco Wilhelm Egger
* 14/05/1940 - + 16/08/2008

Altare della chiesa del seminario maggiore dove è stato esposto il feretro del vescovo.

Il maratoneta keniano Wansiru si è fatto due volte il segno della croce dopo la vittoria nella maratona olimpica di Pechino. Come pure il terzo atleta dell’Etiopia Kebede e il quinto classificato dell’Eritrea, il sogno del cristiano che ci distingue ai quattro lati del mondo.
La croce e le Sacre Scritture, SYN dal greco vuole dire INSIEME, vivere insieme in PACE, era il motto del nostro compianto vescovo.

L’amato vescovo Wilhelm Egger è tornato alla casa del padre. 400 sacerdoti, 33 vescovi e abati e 130 suore per l’estremo saluto nel duomo di Bressanone, dopo 22 anni il nostro pastore è improvvisamente deceduto. Grande studioso della Bibbia e fautore di una buona convivenza basata sulla stima e il rispetto tra i gruppi linguistici italiano, tedesco e ladino.
Dopo il rito funebre ho salutato don Carli e le ho detto che preghiamo per lui (questo sacerdote ha avuto un grosso problema giudiziario). Prima della messa ho incontrato il vescovo di Aosta monsignor Anfossi nato nel 1935 a San Vigilio di Marebbe, è stato molto bello passare un paio d’ore in sua compagnia.
Dopo il rito religioso sono stato a consumare una frugale merenda con l’abate di Wilten/Innsbruck, Raimund Schreier.
Il riposo perpetuo splenda sul vescovo Wilhelm Egger.
Ultime notizie dall'India:

India, raid di ultrà indù, cristiani arsi vivi.
Chiese, orfanotrofi e case in fiamme in Orissa.
“Siamo nel mirino dei fanatici perché aiutiamo gli intoccabili e favoriamo la conversione dei più poveri alla fede cristiana”.

http://www.dalitsonlus.blogspot.com/

Chiostro, Duomo di Bressanone.


Veglia funebre e picchetto d'onore, chiesa del seminario maggiore, Bressanone.

L'officiante del rito funebre, cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia.

13 August 2008

Bressanone, 10/08/2008 - Angelus con Papa Benedetto XVI

Un pellegrino bacia la croce dove si è inginocchiato il Papa.

Patrizia con le suore figlie di San Camillo di Brescia.

Scorcio del palazzo vescovile.
Piccolo rinfresco dopo l'Angelus nel palazzo vescovile.

SS. Messa con il vescovo Wilhelm Egger.
I vostri blogger in festa.

Angelus con Papa Benedetto XVI.

La folla di pellegrini riunita nella piazza del Duomo di Bressanone.

Seminario maggiore, sede delle vacanze del Papa a Bressanone.

06 August 2008

Professione reporter / 05.08.08 - il Papa in Val Badia

Cristo veglia sui pellegrini.

Daniela Simpson, dell'Associated Press, agenzia americana che diffonde le notizie del Papa in tutto il mondo, nostra amica di famiglia a colloquio con il Decano.

Il Decano Franz Sottara con un missionario verbita proveniente dal Borneo.


Don Thomas Stürz, segretario del Vescovo con la banda musicale di Badia sullo sfondo.

Il Vescovo Wilhelm Egger e il suo segreterio Thomas Stürz in trepidante attesa.



Il Vescovo a colloquio con Padre Pire Irsara, custode della casa del Santo.

Sua Santità Benedetto XVI.

La fotografa sudtirolese a colloquio con il Vescovo.

Sua Santità Benedetto XVI.

Papa Benedetto XVI a Oies, paese natale di San Giuseppe Freinademetz, Santo missionario in Cina nato nel 1852. 300 anni prima nel 1552 moriva San Francesco Saverio, missionario gesuita mentre si apprestava ad entrare in Cina. Suo fedele servitore, un certo Vaz di Goa/India sicuramente discendente della famiglia Vaz. Tico Vaz di Goa ha sposato un marebbana, Veronica Mutschlechner. Le radici di Goa portano anche alle Dolomiti marebbane, stupefacente!
Ieri alle 17.35 circa il Papa, suo fratello Georg e il seguito sono arrivati alla casa natale del santo verbita. Circa 4.000 persone festose hanno salutato il suo arrivo in elicottero. Io ero da quasi 6 ore nello stesso punto per stringere la mano al Santo Padre. Davanti alla porta della casa del Santo, il Papa ha stretto la mia mano. Sulla destra c’era con me una bimba, figlia di Karin di Rina, e così le ho dato la mia mano sinistra. “Viva il Papa” gli ho augurato e lui mi ha risposto “Grazie!”. Piccolo, curvo e stanco, uomo semplice con il fardello dei peccati del mondo sulle sue spalle, grande emozione.
Ecco le parole del Santo Padre nel saluto alla folla la convenuta: “San Giuseppe Freinademetz lassù in cielo rimane cinese, con la certezza che là in Cina la fede sia viva e questa nostra speranza dia a molti giovani il coraggio per dedicare la loro vita al Vangelo, la fede unisce sulla strada della vita”.
Le strade che proprio mentre stringevo la mano al Papa stavano portando mia figlia Chiara dal Montenegro all’Albania, meta con gli amici gesuiti di un’esperienza di carità vicino a Tirana.
Sentire parlare il Papa della Cina, sono tornato con la mente alla mia esperienza a Pechino nell’ospedale del dott. Wang, dove ho potuto conoscere e frequentare nel loro ambiente i cinesi. Gente meravigliosa assetata di fede. Quando avevo nelle mani il Santo Rosario e recitavo le preghiere con gli ammalati qualcuno lo toccava con deferenza e grande desiderio di comunicarmi segretamente che erano cristiani, bellissimo!
Giornata radiosa con tanta gente assetata di fede del Dio vero e in cammino dietro alla croce di Cristo risorto.

Adriano Trevisan

P.S.: Molto bello vedere il clero altoatesino in clergimen e abito talare, non come indiani in vacanza con camicia e cravatta!

Il portavoce vaticano Padre Lombardi.

Sua Santità esce dalla casa del Santo dopo aver consumato una piccola merenda.

Una signora in abiti tirolesi aspetta il Papa.

La folla applaude e canta a gran voce.

La croce veglia sui pellegrini in trepidante attesa.

Il Papa con il suo segretario Georg salutano prima di lasciare il santuario di Oies, all'interno dell'elicottero si intravede suo fratello Georg.

I fedeli salutano il Papa che torna a Bressane. Riconoscibili Alma, cuoca di Don Cristian, parroco di La Villa, Conrad Velentini e Sara di Pieve di Marebbe con la sua mamma.

I pellegrini tornano a casa felici.

La musica ha intonato lodi di festa e ora torna a valle.

02 August 2008

@ mail from Sr. Grace - richiesta d'aiuto dall'India

Dear mr. Adriao, Patrizia ad family.
Thak you very much for your care and concern for the poor children of India. You have commended very frankly on our video and thank you for your correction given.
On our video, dancing with the waste paper basket in the middle was only a practice, to make the circle wider. I never thought about it very seriously. Here after I will be more careful. Please eraze whatever is not good on it, before you show it to anybody.
How are you all. Nice to see Stefano in his suit as a teacher. What is Chiara busy with now? Do you have holidays for the school now? We started our schools in June. It was with much Joy and appreciation of the public for the 100% result in the sslc examination - March. We got many awards from different Groups. On Monday we are felicitating and giving cash awards for our seven students who scored above 90% marks and became the top scorers. 14 students won A grade Certificates in Red Cross organisation and 20 State award. EIGHT of our Girl Guides won National Award from Indian President for their Excellence in Social Service activities. Last week the Panchayath President inaugurated a Herbal plantation project for our students. In order to improve the standard of English for our Malayalam medium students we extended mike connection to each class room; whenever they have free time they can listen to english cassets etc... So far we were borrowing a tape recorder. Now we bought one. We have no T.V. set in the school. Slowly we will try to provide better facilities for our village children. Last year we had arranged Special Tution programme and other expert help for the intellectually and financially backward students. This year again we must start it. Now we are busy with organising and orienting the new batch of parents and students. I am sharing it all with my dearly beloved Adriano and Patrizia, because you alone are the secret of all our success, your benovelent sacrifices brought Gods providence to me. God blessyou and Reward YOU in abundance. Are you not happy to hear that we are growing with your sacrifices? !!!!
As you had asked I am sending my Account no. and a Swift Code given by the bank to speed up the tranactions. I thank you in advance for your great generosity and concern. Since I am the only Sister teacher in our school I am always busy to attend to many services. So My time for myself is very limited. Please excuse me. I don't demand from you. But in your goodness if you find any thing to help us we are always grateful however small the amount may be.

Once again praying for gods blessings on you all, Sr GRACE FROM INDIA.

Notizie dalla Ladinia

Il vostro blogger in abiti tirolesi.

In viaggio verso la Croda del Becco.

Chiara e Paolo alla Croda del Becco.

Jënt dëida (in lingua ladina)

La Pli de Mareo – Al é sté na gran disgrazia, chëra che á toché la familia de Soratrú a La Pli de Mareo chësta aisciöda. La majun bela nöia dl paur Robert Willeit è vardüda jö, le spavënt psichich è sté gran y ne jará mai da desgorje dldöt.
La Uniun dai Ëi Val Badia cun so presidënt Adriano Trevisan â metü da jí na aziun de racoiüda de spënores por mostré dantadöt la solidarieté por chësta disgrazia. I reportun les parores de dilan de Robert: “En bel iolan a düć chi co á desmostré söa solidarieté y s’á daidé con parores, ponsiers, oraziuns, laurs o spënores por le cajo de medefüch dla majun. Al è bel da odëi che al é porsones co sont y partësc con nos. I ringraziun de cör le sorastant dla Uniun dai Ëi Val Badia Adriano Trevisan por söa iniziativa y por söa disponibilità da daurí en cunt bancar por cösc fat. Al è jü ete 5.650,00 euro. Dio s’al páii!”
Intratan è la majun indô gnüda fata sö y ara fej la bela parüda desco dan chë nöt de chësta aisciöda olache al i è gnü taché füch. (iaco rigo)


Gli Schützen - Richiesta d’aiuto all’Etiopia

Bolzano. Una delegazione di Schützen altoatesini si è recata dall’ambasciatore d’Etiopia in Italia. Il motivo? Chiedere sostegno per l’eliminazione dei “relitti fascisti in Alto Adige, primo fra tutti il monumento all’Alpino di Brunico”. Gli Schützen hanno ricordato all’ambasciatore “i subdoli attacchi compiuti dagli italiani durane la guerra d’Etiopia”. “Anche quest’anno organizzeremo manifestazioni di protesta”, cosí il comandante Paul Bacher. Solidarietá agli Schützen arriva da Stocher (Svp) e Klotz.

Val di Fassa – Don Alessio Pellegrin

Nella ladinia fassana è stato ordinato un giovane sacerdote di 35 anni, don Alessio Pellegrin. In chiesa assieme alle autoritá civili e religiose 4 alpini in congedo facevano bella mostra e gli onori di casa vicino al novello sacerdote.
Preghiamo per la pace, la comprensione, il rispetto e la tolleranza di tutte le genti che vivono il queste valli di montagna, le Dolomiti.


Michael Call sulla parete di roccia a Pederú.

Una bella passeggiata in carrozza con Fabian.

Nella nostra piantagione si raccolgono lamponi per fare marmellate.

Rimini cittá futura

Donatella, scatti d'autore.

Cico Ricchiuti e tutta la squadra, benefattori per i poveri dell'India.

Buon compleanno Luca D'Angelo, anche il nostro blog compie 2 anni.

Ciao Donatella, i tuoi scatti sono d’autore!
La tua bella Rimini felliniana ha un grande mare, una forte squadra di calcio, perbacco direbbero i miei amici reggiani.
È una banda dai piedi buoni, intellettuali, mistici e sognatori. Qualcuno viene dal sud del mondo dove il sole batte forte, come batte forte il cuore dei tifosi riminesi.
L’Africa vi ha portato una grande perla color ebano, kosovari, svizzeri maltesi, polacchi e poi il sud, è una squadra con gente del sud, sfacciata, cialtrona, viva, bella e forte. Ci sono Amos e altri giovani uomini di Torino e gentiluomini di Rimini, Brescia, Bergamo e della dolce Umbria.
Siete belli, siete cattivi, siete forti, dovete spaccare il mondo. Forza Rimini, ciao Tamara!

Paolo Bravo, Pierre Regonesi e un grande compagno.

Pierre Regonesi, benefattore per i poveri dell'India.

Cico capitano, Pierre, Paolo e Roberto, santi uomini.