19 May 2007

Assisi - uno spazio a chi ama la vita


Don Danilo, professor Vescovi e professor Panté.
Uno scorcio di Assisi dal piazzale di S. Chiara.
Corrado e Christine, rappresentanti dell' Alto Adige davanti alla basilica del santo.
La scalinata della basilica al mattino presto.
Assisi 11-12-13 Maggio 2007 XV congresso nazionale di spiritualitá antropologica e di ecologia sociale. Il vostro blogger è stato invitato.

Nell`amena località umbra, patria del Santo Francesco baciato dal lebbroso. I lebbrosi tanto cari a noi avvezzi al Vimala Hospital di suor Bertilla nel lebbrosario di Mumbai India. In un clima di intensa amicizia e partecipazione sono stati dibattuti i problemi di alcol correlati (metodo Hudolin) psichiatra croato che ventotto anni fa, dopo circa sette tentativi imbroccava questa strabiliante metodologia d´aiuto. Parole come: dignità, serenità, tranquillità, formazione, empatia (amore di se ed aprirsi al altro), vivere in pienezza, amore coraggioso, sobrietá, stile di vita sano hanno trionfato sulla bocca di oltre mille persone.
Da Caltanisetta a Nuoro, fino al Sudtirolo, Udine, Trento passando per Latina e Reggio Emilia tutto lo stivale era presente. Frate don Danilo Salezze, Padre Gabriele, il dottor Palmesino presidente nazionale, il professor Vescovi dalla voce straordinariamente suadente genovese doc, allo statuario professor Pantè hanno arringato e contagiato di sana meditazione e spiritualità l´ attentissima platea nel salone dei congressi stipato al inverosimile. La splendida Lady Fulvia nei suoi completini firmati, il chiarissimo presidente trentino Remo Mengon, Christine, Hannes, Corrado rappresentanti dell’Alto Adige ben disposti in prima fila. I francescani di Monselice ed il loro “tip top” squadrone di collaboratori sono i profeti del famoso metodo Hudolin per sconfiggere il flagello dei problemi alcol correlati.
La conferenza mondiale della sanità nella relazione di Stoccolma del 2006 contava 195000 morti all’anno per alcol. Nel 2007 il Piano Nazionale Alcol e Salute veniva invitato dall’Europa e dare un’accelerata ai suoi interventi per ridurre l’uso dell’alcol in Italia. Finalmente la banca mondiale non finanzia più ditte che producono schifezze mortali. La grande intuizione del Prof.HUDOLIN è stata quella di scavare nella spiritualitá dei suoi assistiti (aldilá del contatto personale con Dio) e cercare la sorgente buona positiva attiva, e sublimarla per amarsi tutti i giorni, esercizio straordinario e meraviglioso.
Servi e trova la gioia! La gioia del servizio.
San Francesco ha trasmesso un’epidemia che contagia tutti gli uomini e donne di buona volontà qui ad Assisi. La spiritualitá antropologica vuole entrare nella cultura umana esistente e nella multidimensionalità della persona non materiale, qualche volta inafferrabile, variegata e contraddittoria. La parte materiale e la parte spirituale che fanno corollario alla cultura sociale umana lasciano un progetto aperto alla nostra emozionalitá. Eros,desiderio di amare e di essere amati diventano AGAPE da cogliersi come un sì.
Il cammino bio-psico-spirituale deve dare ai giovani le giuste vibrazioni per una iniziazione trascendentale di dignità e di pianezza. Intendendo come trascendenza antropologica, la simpatia ad accogliere il proprio racconto di esperienze spirituali della nostra vita, una meditazione – sosta – tra azione e reazione, ricerca di valori spirituali per una buona armonia attraverso formazione, conoscenza, sobrietà per uno stile di vita sereno e fruttuoso.
Tutti hanno condiviso l’ottima ospitalità della PRO CIVITATE CRISTIANA Don Antonio, con cui amavo interloquire in inglese, è nato a Londra, Teresita il motore culturale della Comunità, e con la discreta presenza del gran medico missionario in Africa, che il compianto Pier Paolo Pisolini nel famoso film ”Il Vangelo secondo Matteo” aveva preso come spunto.
Tutto questo con uno spirito d ` evangelizzazione, simpatia, umiltà, e soprattutto recupero di dubbiosità in un sano contagio ecologico per mettersi in parità con gli altri

AMARSI ED ESSERE AMATI.

Lady Fulvia di Trento.

Palazzoto con gerani.

Remo Mengon, presidente trentino.

I congressisti in un momento di pausa.