23 November 2015

Jan Daniel Granruaz and band



live on stage 


Iaco Rigo ala presentazioun dal Calender Ladin 2015










Barbara con sú bi gran cians



ci bel val dai Tamersc

12 November 2015

Un esempio di chiesa universale

Don Guido con Stefano e Appia a Pescopagano/Mondragone.

Ecco come nel quartiere della rivolta africana è stato compiuto un piccolo miracolo con la Messa “comunitaria” tra cittadini stranieri e italiani

MONDRAGONE – Poteva essere, o poteva diventare un banale e normale articolo della domenica quello che stiamo scrivendo. Invece abbiamo deciso di far trascorrere anche la giornata del lunedì, prima di pubblicare un inciso su un evento religioso ed ecclesiastico che da qualche mese sta caratterizzando la liturgia domenicale della parrocchia San Gaetano Thiene di Pescopagano di Mondragone.

Occorreva rifletterci un po’ su, in quanto quando sul litorale Domitio o Domizio, si parla di integrazione, facilmente si trascende nei luoghi comuni del pro e contro l’accoglienza, del sì e del no alla tolleranza verso il cittadino extracomunitario e, spesso, contro la Chiesa istituzionale viene mossa da più parti l’accusa di tenere troppo in considerazione la Carità a scapito poi delle problematiche relative le reali e fattibili capacità di un territorio di offrire accoglienza, mettendo a rischio l’equilibrio del tessuto sociale della popolazione residente e autoctona.

Quindi  le idee potevano confondersi, facendo perdere al popolo credente la bussola della Carità su cui si fonda tutto l’architrave spirituale della testimonianza in terra e tra gli uomini di Gesù.

Ma ciò che è stato realizzato in una piccola chiesetta di un quartiere teatro un anno fa della rivolta africana e della sparatoria, non è un miracolo caduto dal cielo così all’improvviso. In effetti se confrontiamo le immagini di quella rivolta di un anno fa, con quelle della Messa di ieri, domenica, in cui partecipano in “Comunione” le comunità africane con quella italiana, allora si comprende che un cammino di sudata integrazione, almeno nello spirito cristiano, è stato realizzato. Lì dove non riesce la politica, la Chiesa tenta di dare una risposta missionaria e conciliatrice.

Ogni seconda domenica del mese nella piccola chiesetta della periferia della periferia tra Mondragone e Castel Volturno, il parroco Don Guido Cumerlato, missionario della Pcn (Piccola Casetta di Nazareth) e i missionari comboniani, sono riusciti ad incardinare un progetto religioso fondato sulla cosiddetta Messa “insieme” dove si fondono le liturgie e i canti della comunità africana con quelli  di Romana Chiesa.

Una combinazione di ritmi, preghiere, ecc, ecc, che hanno un solo fine, quello di vivere in “Comunione” il dono eucaristico. Sembra un esperimento, un esempio di completa apertura della Chiesa Universale verso tutti i popoli, che qui si è concretizzato con l’impegno di tutti i membri del consiglio pastorale parrocchiale.

Alla fine non aggiungiamo più nulla perchè saranno le foto a spiegare cosa è accaduto.

Nota a margine… Hanno partecipato a questa celebrazione anche i bambini del Centro Laila.
(www.casertace.net)

Stefano, Anatole, Giovanni, Ricardo, Sylvain, Jonathan e Emmanuel.
Scolasticato di Casavatore/Napoli.

09 November 2015

Blogger's exciting life in San Vigilio di Marebbe - Dolomites


your blogger with the newly acquired friend 



embedded in nature 


Iris with the cat 


and her mother 


two wonderful horses 

 Mizy and Frizy 


Afo with the carpet 


famous Alta Via nr 1


Cycling to Pederú


and back


Wonderful Fanes 


Afo's House 


Water 


Walking and absorbing nature 


red, white and lilla

art


white pure 


yellow


life in flowers 


candle light


purple 


magic 


orange 


summer 



Neustift 


lights 


mountain darkness 



06 November 2015

Le Marcè de San Scimun


Kurt Feierabend from St.Vigil to USA with love




Albin